Le malattie reumatologiche possono esordire prendendo di mira per

Basta dare una semplice occhiata a quanti tipi di farmaci da autoprescrizione (OTC, Over the counter, ‘da banco’) sono in vendita oggi rispetto a vent’anni fa, per avere conferma della confidenza empirica nell’automedicazione e dell’aumentata disponibilità di farmaci come pura comodità del consumatore. Le Divisioni di Reumatologia del Policlinico di Modena e dell’Ospedale di Reggio Emilia hanno iniziato una collaborazione su tali patologie e che più di 350 pazienti con arterite a cellule giganti saranno inclusi in questo registro condiviso che sarà la base per condurre futuri studi su tale malattia. Il trattamento regolare con tocilizumab, un inibitore dell’Interleuchina-6, ha ridotto con successo i sintomi e la necessità di steroidi ad alto dosaggio nel trattamento per l’arterite a cellule giganti. Unica somministrazione di questo farmaco potrebbe avere effetto della durata di tre anni», aggiunge Luca Cimino. «L’occhio, in tutte le sue parti anatomiche, rappresenta uno dei bersagli più comuni delle malattie reumatologiche.

  • L’ipotesi che la somministrazione di eritropoietina ricombinante umana potesse condurre a un miglioramento sensibile delle prestazioni, ha spinto diversi atleti, praticanti sport di resistenza, a utilizzarla per produrre un incremento della massa eritrocitaria circolante e aumentare l’apporto e la disponibilità di ossigeno ai tessuti.
  • Stupefacente estratto dalla pianta Erythroxylon coca, è un eccitante del sistema nervoso centrale e un simpaticomimetico che suscita euforia e senso di potenza, a cui segue depressione con allucinazioni.
  • Molto spazio trovano tuttora nel trattamento locale di processi flogistici acuti e cronici del comportamento osteomuscolare e tendineoarticolare.
  • Tuttavia, nonostante questo abuso di sostanze farmacologiche dotate di rilevanti rischi, all’interno della filosofia culturistica esiste una decisa volontà salutista, di rispetto del corpo e della salute, con un culto dell’efficienza e della prestanza che si assoggetta a regimi dietetici e comportamentali assai stretti e molto particolari.
  • Vista tutta questa larga varietà di possibili effetti collaterali più o meno frequenti, l’impiego di questa classe di sostanze da parte degli atleti non è consigliabile.

L’azatioprina viene invece utilizzata nelle forme di media gravità o come prosecuzione della terapia dopo l’induzione con la ciclofosfamide. Infine la ciclosporina A risulta utile nelle forme di malattia di media gravità, in corso di piastrinopenia e in certe forme di impegno renale. Infine la plasmaferesi o la terapia con immunoglobuline umane per via endovenosa vengono riservate a casi particolarmente gravi, resistenti alla terapia convenzionale o dove questa risulta controindicata. Quest’ormone può essere impiegato solo nelle indicazioni autorizzate e su prescrizione di Centri specializzati individuati dalle singole Regioni. La somministrazione farmacologica negli atleti comporta una rilevante diminuzione del peso nel comparto dei grassi con un contemporaneo aumento della parte magra, in altre parole della massa muscolare.

Che cosa deve essere considerato doping?

Esistono infine possibili alterazioni nutrizionali , gastroenteriche (per es. perdite ematiche da ulcere) ed eventuali interazioni con altri farmaci. La prectamide è una preparazione farmaceutica costituita da crotetamide e cropropamide in parti uguali. Questo farmaco è capace di stimolare il sistema nervoso centrale e in particolare il centro respiratorio, senza aumentare la pressione arteriosa. L’azione di stimolo sul centro respiratorio bulbare induce un aumento della frequenza respiratoria e, soprattutto, dell’ampiezza respiratoria.

A causa dell’iperviscosità ematica, che può dare diversi sintomi come cefalea, vertigini, alterazioni della visione, angina, claudicatio, gli atleti possono andare anche incontro a eventi di ipossia tromboembolica. Questi fenomeni sono stati ritenuti come i possibili responsabili delle morti di alcuni ciclisti europei . Per contenere l’uso da parte degli atleti di sostanze aventi lo scopo di migliorare la performance già dalla seconda metà del 20° secolo il CIO e le principali associazioni sportive di categoria hanno emanato normative finalizzate sia a rispettare l’etica sportiva, sia a tutelare la salute degli atleti. Abbiamo già puntualizzato come negli anni si sia assistito alla costante immissione di nuove classi di farmaci e, nell’ambito di queste, di nuove molecole analoghe, nonché di metodi doping, con diverso orientamento nell’uso a seconda della tipologia della prestazione sportiva. Parallelamente, le varie associazioni sportive hanno aggiornato le norme restrittive e l’elenco delle sostanze proibite.

Le classi di sostanze vietate

C’è un sostanziale accordo tra i vari gruppi atletici circa il fatto che ciò causerà lo sviluppo di un nuovo tipo di comportamento agonistico con la partecipazione a un sempre più ristretto circolo di eventi, che comporteranno la ricerca di nuovi e più potenti agenti farmacologici. I ricercatori hanno analizzato i dati di 2.214 persone dai 5 ai 24 anni di età con malattia di Crohn e con assicurazione privata negli Stati Uniti. Il 56% dei pazienti ha iniziato la terapia con farmaci risparmiatori di steroidi, come azatioprina, metotrexato o infliximab, prima di sviluppare fistole perianali. Complessivamente, il 20% dei partecipanti allo studio ha sviluppato tale complicanza entro due anni dalla diagnosi e questo si è verificato meno comunemente nei pazienti trattati con farmaci risparmiatori disteroidi. Inoltre, le persone precedentemente trattate con tali terapie avevano il 55% in meno di probabilità di sottoporsi a un intervento chirurgico per creare una stomia in caso di sviluppo della fistola. Gli esperti sottolineano che, nonostante le linee guida delle società mediche raccomandino la terapia con farmaci risparmiatori di steroidi per il trattamento del morbo di Crohn, i dati nazionali mostrano che quasi la metà dei pazienti non li utilizza. Le possibili barriere, secondo loro, possono includere costi e copertura assicurativa, o mancanza di chiarezza sulla sicurezza dei farmaci e sugli effetti collaterali.

La somministrazione di steroidi anabolizzanti provoca inoltre ritenzione tissutale di calcio, fosforo, sodio, potassio, cloro e acqua. La ritenzione idrica è responsabile di un rapido aumento di peso, che steroidi prezzo si verifica nel primo periodo di trattamento. I narcotici agiscono sui recettori degli oppiacei, sia riducendo la trasmissione lungo le vie dolorifiche sia modificando la percezione centrale del dolore.

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